Plastech chiude il sito di stampaggio del Minnesota e taglia 71 posti di lavoro

Plastech Corp. sta chiudendo un impianto di stampaggio a iniezione ad Anoka, Minnesota, con una mossa che eliminerà 71 posti di lavoro.

I licenziamenti entreranno in vigore il 14 aprile, secondo un articolo del Minneapolis Star-Tribune. Jerry Miller, direttore generale della Plastech, ha dichiarato al giornale che le attrezzature dello stabilimento di Anoka "sono molto obsolete" e che l'azienda sta aggiungendo nuovi spazi produttivi presso la sede centrale di Rush City, Minnesota.

Miller ha aggiunto che a tutti i dipendenti licenziati ad Anoka è stato offerto un lavoro a Rush City. I due siti distano circa 50 miglia l'uno dall'altro.

Il sito di Anoka di 187.000 piedi quadrati faceva parte di Lakeland Tool & Engineering Inc., che è stata acquisita all'inizio del 2019 dalla società madre Plastech Frandsen Corp. di North Branch, Minnesota. A quel tempo, Lakeland aveva un fatturato annuo di 22 milioni di dollari. La vendita comprendeva anche uno stabilimento Lakeland a Frederic, Wisconsin.

All'epoca i funzionari dissero che sia Plastech che Lakeland servivano i mercati degli elettrodomestici e dell'energia elettrica per esterni, ma avevano poca sovrapposizione di clienti. Nei suoi due stabilimenti Lakeland produceva anche componenti per i mercati dei beni di consumo, dell'elettronica, dell'arredamento industriale e istituzionale. I due siti utilizzavano insieme 59 macchine per lo stampaggio a iniezione e 14 macchine per lo stampaggio a compressione di materiali termoindurenti con attrezzature ausiliarie.

Plastech gestiva Rush City e Anoka come unità aziendali separate. Secondo una classifica del settore di Plastics News, lo stabilimento di Rush City ha un fatturato annuo stimato in 65 milioni di dollari. Lo stabilimento di Rush City da 350.000 piedi quadrati fornisce componenti, parti e assemblaggi ai mercati automobilistico, agricolo, edile, delle attrezzature ricreative e dei trasporti.

Frandsen Corp. è una famiglia di aziende possedute e gestite dal fondatore e CEO Dennis Frandsen, suo figlio Greg Frandsen, che è presidente, e Dan Ferrise, che è direttore operativo. Oltre alla produzione, Frandsen opera nel settore bancario in Minnesota, North Dakota e Wisconsin.

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